Chiese e luoghi di culto
Chiesa della Madonna della Neve
Descrizione
In questo territorio la devozione alla Madonna della Neve risale al IV secolo. A seguito di una visione e di una successiva miracolosa nevicata, Papa Liberio, nel 360 circa, fece edificare a Roma un tempio dedicato alla Madonna, poi sostituito con la Basilica di Santa Maria Maggiore.
All’interno della chiesa ai Campipiani di Sotto, dimora una statua della Madonna del Rosario con bambino benedicente che stringe in mano una miniatura della Basilica romana.
Un ulteriore richiamo agli episodi romani lo si può notare sull’affresco al soffitto che raffigura il Papa accompagnato da dieci fedeli, tre chierichetti e Maria che benedice la Basilica.
Sopra alla porta il pittore priabonese Angelo Peruzzo dipinse un affresco con veduta della contrada di Campipiani.
Una leggenda racconta che la Madonna, apparsa in questi luoghi più di mille anni fa, abbia lasciato traccia del suo passaggio su una roccia. Questo fatto si riconduce all’analogo episodio avvenuto al colle di San Vittore (Priabona), dove sono segnalate le “peche dea Madona” (le impronte dei piedi).